Pedine a forma di persona: una è da sola ed ha paura.

Analisi Transazionale ed ansia sociale

Secondo l’Analisi Transazionale (AT), l’ansia sociale può derivare da un conflitto tra i bisogni di appartenenza e di autonomia. La persona con ansia sociale può avere paura di essere giudicata dagli altri e di essere respinta. Allo stesso tempo può desiderare di essere indipendente e di non essere limitata dalle aspettative degli altri. Questo conflitto può portare alla manifestazione di comportamenti ansiosi, come evitare le situazioni sociali o comportarsi in modo rigido e controllato.

La terapia basata sull’Analisi Transazionale può aiutare la persona a comprendere e risolvere questo conflitto interno, sviluppando un senso di appartenenza e di autonomia sani e bilanciati. Il terapeuta può lavorare con la persona per identificare i pensieri e i comportamenti disfunzionali che contribuiscono all’ansia sociale, e sostituirli con modelli più adattivi. Ciò può favorire una maggiore flessibilità e adattabilità comportamentale, permettendo alla persona di affrontare le situazioni sociali in modo più efficace e meno ansioso.

Nel contesto dell’ansia sociale, le persone sviluppano schemi e transazioni disfunzionali che contribuiscono all’ansia e all’evitamento sociale. Ad esempio, un individuo con ansia sociale potrebbe avere un “Copione” interno che gli dice che è inadeguato o che sarà giudicato negativamente dagli altri. Questo Copione può influenzare i suoi pensieri, sentimenti e comportamenti durante le interazioni sociali, portando ad evitamenti o a comportamenti ansiosi.

L’AT offre anche concetti utili per comprendere le dinamiche interpersonali nell’ansia sociale. Ad esempio, il concetto di “Transazione” può essere applicato per esaminare i modelli comunicativi disfunzionali tra una persona con ansia sociale e gli altri. Queste transazioni possono essere di tipo “complementare”, in cui i comportamenti di una persona inducono risposte complementari dagli altri (ad esempio, una persona si sottomette e l’altra assume una posizione dominante), o di tipo “incrociato”, in cui i comportamenti di una persona non si adattano alle aspettative dell’altra persona, creando tensione e ansia.

L’analisi transazionale in definitiva può essere un utile strumento per comprendere e trattare l’ansia sociale, aiutando la persona a sviluppare un equilibrio tra i bisogni di appartenenza e di autonomia e a gestire in modo più efficace i propri pensieri e comportamenti ansiosi.

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